Parrocchia San Giuseppe Carpi

Celebrazione d’ingresso di Don Carlo nella nostra parrocchia

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Il vescovo: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.  R. Amen.

Dio Padre, fonte di ogni dono e ministero, Cristo, maestro e pastore delle nostre anime, lo Spirito Santo, artefice di comunione nella carità, sia con tutti voi. R. E con il tuo spirito.

PRESENTAZIONE DEL NUOVO PARROCO

Carissimi, la nostra comunità parrocchiale di San Giuseppe Artigiano, riunita nel giorno del Signore, vive un momento di particolare gioia e solennità, perché riceve dal vescovo il suo nuovo parroco nella persona del presbitero don Carlo Bellini. Nella successione e nella continuità del ministero si esprime l’indole pastorale della Chiesa, in cui Cristo vive e opera per mezzo di coloro ai quali il vescovo affida una porzione del suo gregge.

 A questo punto il vescovo fa leggere ad un diacono o al cancelliere (se è presente) il decreto di nomina. Tutti siedono. Viene letto il decreto e, a lettura finita, tutti in segno di assenso rispondono:

R. Rendiamo grazie a Dio.

Quindi invita tutti a pregare con queste parole o altre simili:

Invochiamo ora lo Spirito del Signore, perché il parroco e i parrocchiani formino una sola famiglia, riunita nella fede, nella speranza e nella carità.

Si canta il Veni Creator o un altro canto adatto.

Il vescovo, poi, interroga l’eletto con queste parole: Figlio carissimo, davanti al popolo affidato alle tue cure rinnova le promesse fatte al momento dell’ordinazione.

Vuoi esercitare con perseveranza il tuo ufficio come fedele cooperatore dell’ordine dei vescovi nel servizio del popolo di Dio, sotto la guida dello Spirito Santo?

R. Sì, lo voglio.

Vuoi adempiere degnamente e sapientemente il ministero della parola nella predicazione del Vangelo e nell’insegnamento della fede cattolica?

R. Sì, lo voglio.

Vuoi celebrare con devozione e fedeltà i misteri di Cristo, secondo la tradizione della Chiesa, specialmente nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della riconciliazione, a lode di Dio e per la santificazione del popolo cristiano?

R.Sì, lo voglio.

Vuoi implorare la divina misericordia per il popolo a te affidato, dedicandoti assiduamente alla preghiera, come ha comandato il Signore?

R. Sì, lo voglio.

Vuoi essere sempre più strettamente unito a Cristo sommo sacerdote, che si è offerto come vittima pura a Dio Padre per noi, consacrando te stesso insieme con lui per la salvezza di tutti gli uomini?

R. Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio.

Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?

R. Sì, lo prometto.

Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento.

PREGHIERA DI BENEDIZIONE

Preghiamo: Sii benedetto, Dio nostro Padre, pastore dei pastori,

per i grandi doni del tuo amore.

In Cristo tuo Figlio, presente e operante nella santa Chiesa,

ci hai fatto rinascere dall’acqua e dallo Spirito Santo,

per formare un’unica famiglia,

riunita nella celebrazione dell’Eucaristia,

centro e fulcro della vita cristiana.

 

Guarda con paterna benevolenza il nuovo parroco,

a cui affidi un’eletta porzione del tuo gregge;

fa’ che la comunità parrocchiale di San Giuseppe Artigiano.

cresca e si edifichi in tempio santo del tuo Spirito

e renda viva testimonianza di carità,

perché il mondo creda in te

e in colui che hai mandato, il Signore nostro Gesù Cristo.

 Egli vive e regna nei secoli dei secoli.  R. Amen.

RITI ESPLICATIVI

Poi il vescovo si rivolge al nuovo parroco con queste parole o altre simili:

Aspergi il popolo di Dio e venera il santo altare:

guida i discepoli di Cristo Maestro e Signore,

nel cammino della verità e della vita,

dal fonte battesimale alla mensa del sacrificio eucaristico.

Interceda per te e per tutti san N.,

patrono di questa comunità parrocchiale.

 

Il vescovo porge al nuovo parroco l’aspersorio. Il nuovo parroco asperge i fedeli.

Quindi il vescovo impone l’incenso nel turibolo. Il nuovo parroco bacia l’altare e lo incensa. Nel frattempo l’assemblea esegue un canto adatto.

 Poi il vescovo invita il nuovo parroco alla sede presidenziale dicendo queste parole o altre simili:

Il Signore ti conceda di presiedere e servire fedelmente,

in comunione con il tuo vescovo,

questa famiglia parrocchiale,

annunziando la parola di Dio,

celebrando i santi misteri

e testimoniando la carità di Cristo.              

La celebrazione prosegue con il canto del Gloria

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