Cos’è stato che ha spinto, domenica 10 settembre, una settantina di persone, chi coi mezzi propri, chi in pullman organizzato appositamente, a ritrovarsi su un meraviglioso prato al Passo Oclini per celebrare una messa a ricordo dei dieci anni dalla nascita al cielo di Don Lino?
E cosa ha spinto alla salita al Corno Bianco, faticosa e lunga sotto il sole ancora cocente, un buon numero degli stessi per celebrare un altro piccolo rito: la posa di una targa a memoria dell’Albatro Pellegrino, dietro la croce in cima, targa che guarda verso il suo amato santuario di Pietralba?
L’amore!
Celebrato in tutte le forme: dal pensare e realizzare un gesto del genere, a preparare letture e canti per la messa, a raccogliere alcune delle testimonianze che don Lino ha lasciato scritto, ai tanti canti – soprattutto in cima che lo ricordano, a spezzare di commozione la voce dei lettori, a far sentire ai presenti tutti di essere sempre una comunità unita nei momenti più importanti.
Don Lino ha lasciato un segno e tanti ricordi in ciascuno dei presenti e nei tanti che non hanno potuto esserci e nei tantissimi che leggeranno queste righe; questo giorno, che qualcuno banalmente potrebbe definire “una gita parrocchiale”, è stato invece uno dei tanti “grazie” che la comunità ha voluto dire ad un prete “speciale”.
Patrizia Camurri
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È stata benedetta Domenica 27 agosto, al termine della Santa Messa presieduta dal parroco don Carlo Bellini, una targa commemorativa di don Lino nel 10° anniversario della morte.
La targa verrà collocata sulla cima del Corno Bianco (2.316 mt), in una zona dolomitica molto cara a don Lino, domenica 10 settembre.
Il pellegrinaggio parrocchiale per collocare la targa è aperto a tutti, questo il programma:
Partenza con mezzi propri o con pullman (€ 30 – se interessati chiamare in parrocchia, in orario di ufficio 059 9111625 – segreteria.sangiuseppeartigiano@gmail.com)
